Roberto Capasso
“Pacchiello, venditore ambulante di taralli caldi e di guai neri neri”; tratto da un testo di Pasquale Ferro, diretto ed interpretato da Roberto Capasso, il personaggio principale è un usuraio che ricorda molto da vicino l’antieroe shakespeariano per eccellenza, quel Riccardo III deforme, disabile, frustrato che per entrare in contatto con la società che lo rifiuta, sceglie la strada del potere, del ricatto, della sopraffazione. L’usuraio Pacchiello, infatti, non ha altro modo per vivere nel mondo che contagiarlo con la sua lordura. Espressivo, comunicativo e di una notevole bravura, Roberto Capasso si cala perfettamente nella parte del delinquente, dell’arrogante, del ricattatore, del violento, dello strozzino, della carogna ossessionata di potere, ma riesce, in alcuni momenti, ad impietosire il pubblico nel tratteggiare la disperazione dell’orrendo gobbo che si spoglia davanti allo specchio per mostrare la sua deformità fisica e prendere, forse, atto anche di quella interiore.
Altezza: 1.80
Capelli: Neri
Occhi: Neri
Lingue: Inglese, francese