Massimo Volpe
Nasce nel ’58 a Barra, quartiere di Napoli, che si ostina a non abbandonare. Inizia lo studio del pianoforte a dieci anni, quindi frequenta il Conservatorio di S.Pietro a Majella. A quindici anni è gia professionista, ed è attivo, tra l’altro anche in gruppi musicali di base del suo quartiere. Suona anche all’estero prima di fondare nell’80 i Popularia, per i quali scrive molti brani. Tanti concerti, tra cui spicca la partecipazione al Festival Jazz di Montreux nel 1983, con grandissimo riscontro di pubblico e critica. Come pianista-tastierista ed arrangiatore, parallelamente ai Popularia, collabora con tantissimi artisti, come Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Eduardo De Crescenzo, Nino Buonocore, Enzo Gragnaniello, Lina Sastri etc., con i quali fa tournèe e dischi, esperienza questa che lo porta a suonare anche con musicisti stranieri quali Brian Auger, Billy Cobham, Chet Baker, Lester Bowie, Don Moye, Richie Havens… E’ arrangiatore di diversi brani degl’ultimi dischi di Roberto Murolo (“‘Na voce, ‘na chitarra…”, ” Ottantavogliadicantare “, ” L’Italia è bbella ” etc.), dove rielabora anche canzoni di Fabrizio De Andrè (Don Rafaè), e di Paolo Conte (Ma si ta vuò scurdà), con il plauso degli autori. Nel ’92 viene chiamato da Renzo Arbore per rifondare L’Orchestra Italiana, diventandone l’arrangiatore – direttore musicale, con la quale incide 5 albums e fa tantissimi concerti – eventi TV in tutto il mondo, superando la vendita del milione di copie.