Massimo Cimaglia
Diplomato a Bologna presso l’Accademia Antoniana d’Arte Drammatica, lavora come attore diretto dai più importanti registi italiani. L’incontro con la scherma avviene durante la preparazione di uno spettacolo. Da quel momento, inizia a praticare la schema sportiva, sciabola, partecipando ai campionati italiani master e a un europeo. Dal 2013 è docente di scherma scenica presso l’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa. Tra i numerosi lavori teatrali ha partecipato anche alle seguenti produzioni: Riccardo III (2014) con Massimo Ranieri, regia di Massimo Ranieri Agamennone (2014), regia di Luca De Fusco con Elisabetta Pozzi, Massimo Venturiello, Mariano Rigillo. Edipo Re (2013), regia Daniele Salvo, con Daniele Pecci, Ugo Pagliai, Laura Marinoni – INDA La verità (2011), regia Maurizio Nichetti, con Massimo Dapporto I Promessi Sposi (2010), regia Michele Guardì La Rappresentazione della Passione (1998) con Piera degli Esposti Regia A. Calenda Otello (1999) con E. Pagni, M. Venturiello, Regia P. Gazzara Il figlio di Pulcinella (1999) con G. Glejieses, R. Bianchi, L. Lo Cascio, Regia R. Guicciardini La Rappresentazione della Passione (1998) con Piera degli Esposti Regia A. Calenda Ha interpretato, inoltre, numerose fiction e film per la televisione e per il cinema.Nella serie Paramount “Circeo” per la regia di Andrea Molaioli è Budini, l’avvocato di Gianni Guido
È maestro di scherma scenica e interpretativa.
Altezza: 1.78
Capelli: Neri
Occhi: Neri
Lingue: Inglese, francese, tedesco
Dialetti: Pugliese, siciliano, romanesco
Skills: Scherma (M° Musumeci Greco), nuoto, calcio, pallavolo, equitazione, canto
Esperienza ventennale come sciabolatore e poi maestro d’armi, insegna in varie scuole di teatro e realizza laboratori in tutta Italia. Ha creato performance innovative con contaminazione tra generi come Sin Para, tango scherma, fencing suite musica che nasce dai suoni della scherma interpretati in duelli di giovani attori proprio di Officina Pasolini. Realizza duelli per vari spettacoli. Impegnato nel cinema e in varie fiction, anche come spadaccino. Il suo motto ”L’arte della scherma al servizio delle arti”.