Alessandro Zonin
Filmaker film dalla prima giovinezza in cui esplora il mondo Super8 e 16mm, Alessandro inizia l’attività professionale nel 1986 come cameraman in una tv locale della sua città. Da subito si fa notare per la sua competenza tecnica e, in virtù delle numerose proposte che riceve, nel 1988 decide di dedicarsi a questa attività in qualità di libero professionista. Lavora per varie strutture di produzione sia a Verona che a Milano, Bologna, Roma e Firenze.
Nel 1988-1989 frequenta il laboratorio di cinema “Ipotesi Cinema”, il laboratorio cinematografico voluto e diretto dal maestro Ermanno Olmi.
Nel 1990 sente la necessità di specializzarsi ad alto livello in Fotografia Cinematografica e per questo si trasferisce negli USA per seguire i corsi tenuti da grandi maestri. E’ quindi allievo del premio Oscar Vilmos Zsigmond ASC (Il Cacciatore-Incontri ravvicinati del terzo tipo-Le streghe di Eastwick-Sugarland Express-The Rose-Black Dahlia), del premio Oscar Billy Williams BSC (Il vento e il leone-Gandhi-Sul lago dorato) e di Rob Draper ACS (The Spiftfire grill-Tales form the darkside-Dr. Giggles).
Terminata l’esperienza negli USA ritorna in Italia e prosegue la sua attività di Direttore della fotografia: realizza in questa veste numerosi lavori per famosi marchi .
Ha collaborato con case di Produzione come:
Cinestudio, Chocolat, Nemo, Little Bull, Milonga, Duo Art Film, ITV Movie, EFC, Giostra Film, Albatros, Fandango, Zodiak.
La sua grande passione resta comunque il cinema: realizza la fotografia di numerosi film sia di lungo che di cortometraggio per registi quali Max Croci, Paolo Doppieri, Manolo Turri, Roberto Totola, Rita Colantonio, Roger Anthony Fratter, Sebastiano Montresor, Chiara Pacilli, Laura Chiossone, Jerry Calà e Beniamino Catena.
Inoltre, cura la fotografia di numerosi videoclip musicali per artisti come Roy Paci, Paolo Bragaglia, Extrema, Francesco Facchinetti, Marlene Kuntz, Mariadele, Valeria Rossi, Negrita.
Dal 2005 entra a far parte di AIC, l’Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica: nel 2015 ricopre il ruolo di Vice Presidente.
E’ un esperto di tecnologie digitali pur avendo costruito la propria professione sulle solide basi della pellicola tradizionale, della quale è profondo conoscitore: sua è, tra l’altro, la riproposizione (nel 2002) del glorioso formato Techniscope-2P rivisitato in chiave digitale. Questa idea è sfociata in un brevetto, datato appunto 2002, denominato “Digital2P”, diversi anni prima che majors come Kodak, Arri e Aaton muovessero nella stessa direzione.
In anni recenti ha realizzato in qualità di regista alcuni cortometraggi (Senza ombra di dubbio/2008-Solo di passaggio/2010-Nel bunker degli angeli /2012) che gli sono valsi numerosi riconoscimenti e premi in vari festivals sia in Italia che all’estero, dove occasionalmente si trova a lavorare per produzioni pubblicitarie e videoclip musicali.