Matteo Mauriello
Napoletano, figlio d’arte. Dopo il diploma di liceo classico studia canto e impostazione vocale con i M° Sinagra, Nisticò e Romano a Napoli.
Nel 2013 si diploma in recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica «Silvio D’Amico» di Roma con lo spettacolo “I giorni del buio” in scena al Teatro Argentina per la regia di Gabriele Lavia.
Durante il percorso accademico incontra e si forma con maestri del calibro di Michele Monetta, Peter Clough, Pierpaolo Sepe, Giorgio B.Corsetti, Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Antonio Latella, Fabrizio Gifuni, Max Farau, Alessandro Fabrizi, Jeffrey Crockett, Francesco Manetti, Massimiliano Civica, Ugo Chiti, Roberto Romei, Giuseppe Piccioni, Sergio Rubini, Gabriele Lavia e il M° Luca Ronconi.
Debutta a soli 17 anni sotto la guida del m° Roberto De Simone, nel corso degli anni lavora inoltre con illustri registi a primi attori quali, Francesco Rosi, Luca De Filippo, Lorenzo Salveti, Ugo Gregoretti, Enrico Lamanna, Bruno Garofalo, Maurizio Scaparro, Sebastiano Somma, Nino D’Angelo, Nello Mascia, Loredana Scaramella, Gianfranco Gallo, Massimo Andrei e Max Farau.
Attualmente è impegnato nella tournèe dell’ Opera musical “Masaniello” regia ripresa di Tato Russo.
Nel 2024 si diploma in Canto Classico Napoletano presso il Conservatorio Statale di Musica «Nicola Sala» di Benevento.
È ideatore del progetto musicale Promenade a Sud, di cui è direttore artistico.
È uno dei cantanti protagonisti della Stabile della Canzone Napoletana del teatro Trianon Viviani di Napoli con la direzione artistica di Marisa Laurito.
Altezza: 1.68
Capelli: Castano scuri
Occhi: Neri
Lingue: Inglese (buono)
Dialetti: Napoletano, romanesco, siciliano
Skills: Canto (baritono – tenore), scherma scenica, sciabola, fioretto (Federazione Italiana Scherma), calcio, equitazione, percussioni (tamburi, tamburelli e castagnette)